Oltre 40 cittadini hanno assistito lunedì scorso alla proiezione di A qualcuno piace caldo, una delle più famose commedie cinematografiche americane di tutti i tempi.
Proporre cinema è lodevole, ringraziamo quindi Lucio Sportelli che ci lavora e il Molino Scodellino che ospita la Rassegna nella sua bella location.
E’ giusto però che tutti sappiamo che fare cultura con il cinema costa, forse troppo. Proiettare due film come quelli in calendario quest’anno – film degli anni cinquanta – costa circa 300 euro per diritti da pagare alle grandi Major e alla Siae.
A noi pare troppo. Se vogliamo diffondere la cultura del Cinema, dobbiamo farlo aderire alle pieghe della società, anche quelle più defilate come, appunto, un vecchio Molino storico. Allora la condizione è che sia reso possibile. Per film di sessant’anni e oltre non pare logico fare pagare biglietti di ingresso, e noi non lo facciamo. Occorrerebbe che qualcuno pensasse a come fare, ad iniziare dall’abbassare quei costi.
Intanto siamo costretti ad arrabattarci come possiamo posto che non siamo enti di beneficienza sovvenzionati. La soluzione è fare appello alla generosità delle persone che assistono alle proiezioni per mezzo della richiesta di un’offerta libera e di proporre a pagamento il ristori a coloro che volessero rifocillarsi.
Ciò che chiediamo ai cittadini è quindi di partecipare, passare una bella serata al fresco e in pace e di essere generosi quel tanto che ci basta per potere riproporre la Rassegna anche i prossimi anni, casomai tornando ai classici 4 film dei lunedì di luglio.
Vi aspettiamo in tanti.
