Tra i progetti per l’anno nuovo, la commemorazione del decennale di Carlo Pirazzini

Da Sette Sere del del 31 dicembre 2011

Dialetto e impegno civile nel ricordo di Carlo Pirazzini

Carlo Pirazzini e il dr. Minardi (Fonte Castelbolognese.org)
Carlo Pirazzini e il dr. Minardi (Fonte Castelbolognese.org)

Sarà un 2012 pieno di iniziative quello dell’associazione castellana «Pietro Costa», che seguirà la scia di questo 2011 agli sgoccioli. «Forse l’evento più importante del prossimo anno – racconta Domenico Sportelli, neo presidente dell’associazione – sarà la serata che organizzeremo in ricordo del concittadino Carlo Pirazzini, in occasione del decennale della sua scomparsa. Abbiamo già deciso la data, 14 settembre 2012, ma non abbiamo definito ancora con certezza il programma.

Sicuramente la serata sarà volta a sottolineare il suo grande impegno sociale e politico; con un occhio di riguardo per la sua passione: il dialetto romagnolo. Inoltre rispolvereremo le sue numerose iniziative perché possano trovare, nuovamente, vigore e spinta propulsiva: ricostruire sia la Torre in piazza a castello che il campanile di San Francesco».

Cultore della «romagnolità», fine conoscitore del dialetto e suo grande sostenitore, poeta e uomo politico di grande serietà, Pirazzini si è sempre speso in prima persona per la sua città, sostenendo numerose iniziative di valorizzazione, tra cui il recupero del Molino Scodellino.

«Nel nostro piccolo – continua a tal proposito Sportelli -, insieme agli “Amici del Molino”, abbiamo contribuito a smuovere un po’ le acque  sull’argomento, creando un dibattito sul futuro di quell’importante edificio.

Adesso c’è la volontà comune di ridare il Molino alla città dopo la sua messa in sicurezza: Come prima cosa si lavorerà agli infissi, in secondo luogo, poi, per sistemare definitivamente la struttura, ci affideremo al lavoro volontario partecipato. Oltre al Molino, è in atto un confronto per rendere la Chiesa di Santa Maria della Misericordia fruibile al pubblico, il nostro auspicio è che possa diventare una sala polivalente».
Ultimo, ma non meno importante, l’impegno dell’associazione nel valorizzare il Museo civico cittadino: nei giorni scorsi, nelle sale de museo, sono stati organizzati piccoli aperitivi che hanno richiamato un centinaio di castellani, molti dei quali hanno visitato per la prima volta il «loro» museo.

«Prossima tappa – conclude Sportelli – sarà organizzare piccoli eventi musicali, sempre con l’obiettivo di far vivere il museo alle famiglie e farlo conoscere ai cittadini, perché, a mio parere, davvero lo merita».
di Antonio Carnelos

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