Alla fine del mese di dicembre ci siamo trovati per parlare dell’Associazione, del suo futuro e delle iniziative da fare nel 2022.
Ci siamo detti che l’Associazione deve continuare a vivere per onorare la memoria di Pietro Costa e per non accecare un occhio di dibattito e di proposta presente a Castel Bolognese. Presto faremo una puntuale verifica delle attuali leggi che regolano le Associazioni dalla quale potremo capire se ci sono problemi insuperabili.
Detto questo che fare nel 2022? Alcune idee ci sarebbero.
La prima è questa: collaborare alla realizzazione del “Giro delle 7 chiese” di campagna di Castel Bolognese. Si tratta di una delle Idee ricostituenti venute alla luce nel corso dell’iniziativa promossa la scorsa estate dall’Unione dei comuni che porta lo stesso nome. Ci fu una votazione informatica fra i cittadini e questa idea si classificò seconda. Il contributo del Comune andò alla prima, ma questo nulla toglie alla validità del progetto di attrezzare percorsi per favorire la mobilità lenta e dolce nel nostro comune, Soprattutto in tempi di pandemia e di distanziamento.
Come possiamo collaborare? Mettendo sulla carta un progetto di fattibilità che possa essere discusso con l’Amministrazione comunale, la quale poi, se di suo gradimento, dovrebbe realizzarlo.
Su quali basi costruire il progetto? L’idea di partenza potrebbe essere che chi compie il percorso, a piedi o in bici, venga condotto alla scoperta della storia, del lavoro e dei sentimenti di una comunità. La premessa è la ricostruzione della memoria del nostro territorio che può avvenire solo tramite la ricerca documentale e il contatto con le persone anziane. Poi marcare il territorio.
La proposta potrebbe essere che la Pietro Costa finanzia con una piccola Borsa di Studio questa ricerca che potrebbe vedere al centro, come un catalizzatore, le sette Parrocchie.
Una seconda idea potrebbe essere quella di proporre la valorizzazione di quella porzione di territorio compresa fra ferrovia, via Canale, molino Scodellino, chiesa di Casalecchio, via Lughese e che vede al centro oltre allo storico Molino la Grande villa. Se ne potrebbe parlare a lungo. Basta dire però che quell’area era caratterizzata da canali, un laghetto, viali, un bosco di alberi secolari, una chiesina, una grande villa padronale. Allora perchè non pensare di ricostituire le tracce di quell’antico splendore?
Poi ci sarebbe altro come rilanciare la proposta di una nuova fase di ristrutturazione di Santa Maria dell’Angelo. Poi …. .
Foto: Chiesa della Serra, una delle 7 chiese di campagna di Castel Bolognese oggetto del “giro”.
Il prossimo 28 luglio saranno 40 anni della morte di Pietro Costa, un anniversario da ricordare. Far conoscere gli importanti libri pubblicati e i tanti documenti (foto, lettere, ecc.) che ha lasciato e conservati nella ns. biblioteca, materiale documentario utili per chi vuol conoscere la storia della ns. comunità.