Franco Gaglio è stato uno dei soci fondatori dell’Associazione Pietro Costa e vi ha aderito ininterrottamente fino allo scorso anno.
E’ stato protagonista e partecipe di ogni suo passo più importante. Di particolare significato il lavoro che fece nella preparazione della conferenza che promosse la rinascita del Mulino Scodellino. Lo ricordo partecipe e appassionato nell’individuare obbiettivi e suggerire soluzioni. Forte della sua esperienza politica che tutti hanno avuto modo di apprezzare.
Solo pochi mesi fa mi portò del materiale, frutto delle sue ricerche. Mi disse di studiarlo e di fare qualcosa. Il suo cruccio e allo stesso tempo il suo desiderio, era quello di ricostruire la memoria storica delle prime vicende politiche e amministrative del dopo guerra a Castel Bolognese. Mi disse che bisognava riabilitare e dare dignità al ruolo svolto dai primi due Sindaci – il primo proposto dal CLN – quando nel 1949, l’uno allora consigliere e l’altro Sindaco, vennero fatti decadere da un provvedimento amministrativo prefettizio a seguito di supposte “irregolarita”. A giudizio di Franco quei provvedimenti non tennero conto delle enormi difficoltà del momento, stretti fra bisogni della popolazione e mancanza di risorse. E forse fecero parte di manovre politiche.
Penso che come Associazione dovremo riflettere su questo compito morale che Franco Gaglio ci lascia. E certamente lo faremo.
Buon viaggio, Franco. Non ti dimenticheremo.
♥️Grazie
Grande amico di mio babbo, Giorgio, che designò alla presidenza delle opere pie. Il rapporto di collaborazione fu forte e produttivo nell’offrire assistenza alle persone meno fortunate. Per molti anni, dopo la morte di Giorgio, il primo maggio si recava sulla sua tomba a portare un garofano rosso. Ora si ritroveranno, anche se non ci è dato di sapere, nella terra dei galantuomini. Riposa in pace..