Liberazione, tacciano le armi

Oggi Castel Bolognese ricorda la sua Liberazione dal nazi-fascismo. Come ogni anno abbiamo ripulito e abbellito l’area ove sorge il monumento nazionale ai Caduti per la Bonifica dei Campi Minati. Lo facciamo come cittadini attivi per mezzo di un rapporto di collaborazione con il Comune.

Avevamo avanzato alcune idee e proposte per valorizzare il Monumento e ci dispiace che l’Ufficio comunale competente abbia deciso di nemmeno risponderci. Speriamo si tratti solo di dimenticanza e non di una scelta.

Mentre ricordiamo la Liberazione dell’Italia, sono in corso nel mondo decine di guerre, una delle quali in Europa. La federazione Russa che sceglie di invadere con le armi una nazione autonoma e indipendente è un gesto da condannare senza appello.

Oggi il compito dell’Europa e di tutti è di lavorare perchè le armi tacciano. E da quell’atto si parta per negoziare la soluzione del conflitto. Dobbiamo evitare – ognuno di noi deve fare la propria parte – che la situazione di guerra si avviti su se stessa e diventi incontrollabile.

Ricordiamoci che tutte le risorse disponibili è necessario siano destinate a colmare le diseguaglianze fra le persone e i popoli e a salvare il pianeta terra dalla distruzione per effetto del surriscaldamento del clima.

Queste sono le due guerre da combattere. Quindi no a spese militari fuori controllo, no al terrore delle armi come deterrenza. PACE.

 

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