Cosa fare a Castel Bolognese per l’ambiente? Ne parliamo il 18 e 22 giugno in piazza

NaturAmbiente, si parte. Il 18 e il 22 giugno saremo in piazza, nel salotto buono di Castel Bolognese, per seminare idee, raccogliere proposte e decidere impegni sui temi che riguardano l’ambiente.

Questo il programma delle iniziative.

Sappiamo tutti  quali siano i problemi più importanti: clima, rifiuti, acqua, alberi. Tutti sappiamo essere vicini al punto di non ritorno. Bisogna agire in fretta e in profondità. In questi ultimi anni si sono levate autorevoli voci politiche e morali, ma tarda a vedersi un deciso cambio nelle strategie dei Governi.

Noi persone comuni, abbiamo il dovere di non arrenderci, Ma cosa possiamo fare? Molto. Vediamo ogni giorno gli effetti della devastazione del pianeta. Viviamo il processo di desertificazione in atto, cogliamo le difficoltà nel gestire il tema dell’acqua bene comune, assistiamo al taglio indiscriminato degli alberi nelle città e nelle campagne, siamo oberati dai nostri stessi scarti e rifiuti.

La prima cosa da fare è smuovere le coscienze e prendere consapevolezza della deriva che investe l’ambiente, in secondo luogo abbiamo il dovere di fare qualcosa di concreto nelle direzioni giuste. E impegnarci. Subito.

Queste nostre due iniziative, che si inseriscono nel vasto panorama delle proposte culturali promosse dalla nostra Amministrazione comunale per i prossimi mesi, hanno gli scopi che prima annunciavo.

Nella foto del volantino potete vederne il programma. In questo articolo del sito potete coglierne l’antefatto Emergenza clima e Laudato Si in piazza . La nostra speranza è che voi cittadini che ci leggete, partecipiate. Di persona, ma anche con le vostre idee che potete cominciare ad esprimere fin da ora, facendocele conoscere per mezzo dei social o di altri strumenti a vostra disposizione.

Diteci quali sono le vostre preoccupazioni, quali sono i problemi presenti a Castel Bolognese sui temi dell’ambiente e quali le vostre proposte per contenerli.

Il 18 e il 22 di Giugno vi aspettiamo in piazza. Cerchiamo di essere protagonisti del cambiamento. Non facciamo morire la speranza.

 

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